IL GIARDINO DEI PATRIARCHI DA FRUTTO LOMBARDI

Il giardino dei patriarchi da frutto lombardi è un progetto realizzato dall’associazione Patriarchi della Natura grazie ad un accordo con il comune di Milano in occasione dell’Expo 2015 per conservare e fare conoscere le antiche varietà fruttifere lombarde a rischio di estinzione.

Questo giardino conserva i gemelli delle più antiche piante da frutto delle varie province della Lombardia (almeno due varietà per provincia); andiamo dai peri e meli dell’Oltrepo Pavese, agli olivi dei laghi lombardi, alle prugne della Valseriana nel bergamasco, alle amarene della Valtellina, fino ai gelsi e meli del mantovano.

Il giardino si trova in centro a Milano, presso il museo botanico, all’interno dell’area verde comunale di via Zubiani, proprio di fronte all’ospedale Niguarda.

Questa raccolta di patriarchi da frutto e antiche varietà fruttifere ha alcuni scopi molto importanti: innanzitutto recuperare e valorizzare la biodiversità rurale e quindi il germoplasma di fruttiferi autoctoni della Lombardia; ha una valenza divulgativa e didattica che permette di far conoscere ai cittadini e ai giovani la biodiversità legata alle loro radici (non si può pensare di tutelare ciò che non si conosce). Inoltre queste antiche varietà sono l’elemento fondamentale del paesaggio agrario e il tema del restauro del nostro paesaggio degradato è di grande importanza e costituisce elemento di forte attrazione turistica, settore strategico per la nostra economia; infine ha anche una valenza agronomica in quanto queste piante hanno dimostrato nei secoli di saper resistere alle avversità climatiche e parassitarie, infatti non necessitano di trattamenti chimici in quanto sono molto rustiche e quindi sono le piante più adatte per un’agricoltura sostenibile e pulita come quella integrata, biologica e biodinamica che fa bene all’ambiente e alla nostra salute.

Il giardino è stato realizzato nel 2014 e inaugurato nel 2015 in occasione de Milano Expo a seguito del censimento dei patriarchi da frutto della Lombardia svolto dall’associazione Patriarchi della Natura. L’indagine su tutta la regione ha permesso di censire e riprodurre i grandi alberi dell’agricoltura lombarda ad elevato rischio di estinzione dovuto all’abbandono e all’agricoltura intensiva.